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Svelata la strategia di caccia delle balene

 

 

 
Riescono ad "imprigionare" le prede in una colonna di bolle d'aria che utilizzano come una sorta di "rete" che intrappola i pesci

Uno scienziato britannico è finalmente riuscito a svelare il metodo di caccia delle balene: alcune specie di questi mammiferi riescono a catturare grandi quantità di pesci disponendosi in un cerchio e creando una colonna cilindrica di bolle d'aria per risalirvi poi dentro con la bocca spalancata.

La scoperta è stata fatta da Tim Leighton dell'Istituto di Ricerca del Suono e della Vibrazione dell'università
britannica di Southampton, secondo il quale i pesci non riescono a scappare da questa colonna poiché rimangono
intrappolati da forti segnali acustici emessi dalle balene.

Secondo Leighton, infatti, i mammiferi userebbero il suono per spaventare i pesci e tenerli all'interno della
colonna. Lo scienziato ha spiegato che i segnali acustici emessi dalle balene vengono rallentati dalle
bolle d'aria e rimangono quindi tra le pareti di questa barriera virtuale.

''Credo che quello che accade - ha spiegato Leighton - è che mentre le megattere producono questa rete, emettono
anche un suono molto alto e spaventoso. Dato che questi suoni restano intrappolati nelle pareti del cilindro i
pesci rimangono all'interno del "recinto", cioè nella regione più silenziosa e non si avvicinano al suo perimetro''.

Secondo il ricercatore, l'effetto acustico delle bolle potrebbe avere implicazioni militari: le bolle
potrebbero essere usate per ''nascondere'' oggetti (come le mine) da scandagli acustici.