Saranno più di duemila le balene che nel 2006
saranno cacciate da tre paesi, la Norvegia, il Giappone e l'Islanda. Si
tratta del numero più alto negli ultimi vent'anni,
cioè da quando è entrata in vigore la moratoria
internazionale per la caccia ai cetacei. La Norvegia ha annunciato
infatti pochi giorni fa che la quota concessa ai propri pescatori
salirà a 1052 esemplari, tutti di balenottera minore.
Il Giappone invece consentirà la cattura "per fini
scientifici" dal momento che aderisce alla moratoria internazionale, di
ben 935 balenottere minori e 10 balenottere comuni (a rischio di
estinzione). Nei prossimi due anni i pescatori del Sol Levante,
cattureranno anche altri 40 esemplari di balenottere comuni e 50 di
megattere. L'Islanda, infine, che ha ripreso la caccia tre anni fa,
punta a catturare 39 esemplari di balenottera comune nel 2006.
Greenpeace però si è già mobilitata e
con le sue spettacolari azioni di boicottaggio e con canotti di gomma
per tentare di bloccare le linee di mira degli arpioni delle baleniere
in replica a quanto già fatto negli anni Settanta. Le azioni
sono dei veri e propri scontri tra Davide e Golia con le baleniere che
rovesciano i gommoni e i giapponesi che arrivano a speronare la nave
Artic Sunrise violando il codice del mare, come è capitato
l'8 gennaio scorso.
Il bersaglio principale degli attivisti è soprattutto il
Giappone perché il paese asiatico continua a pescare le
balene nelle acque al largo dell'Antartico proprio quelle che la
Commissione internazionale baleniera vorrebbe trasformare in un
santuario dei cetacei. Altre associazioni chiedono l'istituzione di una
vera e propria corte internazionale per
giudicare i casi di violazione della moratoria. Questa notizia
è stata diffusa dall'agenzia "ZadiG".
Istituzioni correlate all'articolo:
Moratoria internazionale per la caccia ai cetacei
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Ddlcomm&leg=13&id=00001032&parse=no&toc=no
Greenpeace International
http://www.greenpeace.org/
Whalers ram Greenpeace ship Defending our Oceans
http://oceans.greenpeace.org/en/the-expedition/news/whalers-ram-ship-111
Website of the International Whaling Commission
http://www.iwcoffice.org/
Fonte : Agenzia Zadig
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