Recenti
ricerche scientifiche hanno mostrato che gli orsi polari accumulano
quantità tali di PCB (policlorobifenili) e pesticidi da
rischiare di esserne danneggiati. Gli animali studiati avevano
alterazioni ormonali e del sistema immunitario che risultavano
collegate con i livelli di queste sostanze chimiche presenti nei loro
corpi.
Il WWF sottolinea il fatto che queste sostanze, ormai non
più utilizzate su larga scala, si degradano molto lentamente
e possono rimanere per lunghi periodi nel suolo, nell'acqua e nel
ghiaccio. Altre sostanze contaminanti, dalle proprietà
simili a queste, continuano ad essere usate nei processi industriali e
nei prodotti ogni giorno in tutto il mondo.
E' di fondamentale importanza impedire l'accumulo e la contaminazione
di queste nuove sostanze nell'ambiente
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