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Un nuovo santuario per le balene?
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La caccia alle balene, celata dietro
la ricerca scientifica (vedi Giappone) continua ad essere uno dei
maggiori punti di discussione e scontro a livello internazionale nella International
Whaling Commission e nella CITES.
Una parte della comunità internazionale, per fermare la caccia a questi splendidi mammiferi marini, sta sviluppando parchi marini, santuari o zone di pesca esclusive. Recentemente anche l' isola di Samoa si è unita a Nieu, alla Polinesia Francese, a Papua Nuova Guinea e alle isole Cook dichiarando le proprie acque Santuario dei Cetacei, quindi altri 120.000 kmq di zona economica esclusiva (EZZ) alla protezione di balene, delfini, tartarughe marine e squali. Grazie a questo importante contributo, adesso le specie marine minacciate possono godere di una rete di circa 30 milioni kmq protetti che aiuteranno a mettere in pratica i programmi di conservazione per i grandi mammiferi marini e contribuiranno a sostenere la biodiversità degli oceani, frenando chi in nome di tradizioni alimentari vorrebbe aumentare la pressione di caccia a questi animali. (WWF South Pacific Programme) |
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