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Il nord magnetico emigra in Russia

 


Lo afferma uno scienziato canadese, Larry Newitt che studia il fenomeno da 25 anni


Il Polo Nord magnetico, attualmente localizzato nel Canada settentrionale, si sta spostando verso l’Alaska e potrebbe raggiungere la Russia. Ad affermarlo è uno scienziato canadese, Larry Newitt, del Geological Survey of Canada.

Gli scienziati seguono ormai da anni gli spostamenti del polo magnetico, una gigantesca massa di ferro fuso situata a più di 3000 chilometri al di sotto del Mar Glaciale Artico. 
E’ questo mare di metallo ad orientare a Nord l’ago delle nostre bussole. 

Newitt sostiene che se il polo continua la sua corsa, arriverà in Siberia tra circa mezzo secolo. “Sono cent’anni che si sposta a nord-nordovest – ha detto Newitt – ma non continuerà così per molto. Negli ultimi 25 anni si è mosso molto più velocemente, ma potrebbe anche rallentare”. Se il polo si spostasse di molto, le bussole indicherebbero un ‘Nord’ molto diverso da oggi. 

Polo Nord magnetico e Polo Nord geografico non coincidono affatto. Attualmente si trovano ad una distanza di 966 chilometri. La distanza potrebbe introdurre errori anche significativi per aerei e navi. Per questo le tecniche moderne utilizzano molti altri sistemi di posizionamento, dal giroscopio a piattaforma inerziale al Gps (Ground positioning System), che si serve dei satelliti. 

Gli scienziati controllano la posizione del Polo Nord magnetico circa ogni dieci anni in tarda primavera, quando la temperatura è più sopportabile per l’uomo. “Bisogna che il ghiaccio non sia completamente sciolto per poter atterrare con un aereo – spiega Newitt – ma se la temperatura è troppo bassa ci è fisicamente impossibile lavorare”. 

Pare che il Nord magnetico attragga anche i turisti. “Qualche anno fa una bizzarra coppia voleva che ce li portassimo in viaggio di nozze – dice Newitt – e quando gli chiedemmo perché ci volessero andare, risposero che volevano concepire un figlio là”. Superstizione vuole che il magnetismo favorisca la fertilità, anche se Newitt smentisce: “il Polo Nord magnetico non può avere alcun effetto sugli esseri umani”.

fonte : ilnuovo