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Mari più alti nel 2100
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Lo scioglimento della calotta polare
antartica e di quella della Groenlandia potrebbe essere più
veloce del previsto e determinerà un aumento del livello
degli oceani fino a 6 metri entro la fine del secolo. La previsione
arriva da due studi che pubblicati sulla rivista "Science" (Vol 311, n.
5768) da esperti americani dell'Università dell'Arizona di Tucson e di quella del Colorado di Boulder. Per la prima volta, gli esperti hanno preso in esame nelle loro simulazioni al computer le condizioni climatiche della Terra di 130 000 anni fa e le hanno messe in correlazione con quelle attuali. Le conclusioni sono drammatiche: se le temperature attuali continuassero a crescere con questi trend, entro la fine del secolo la temperatura estiva potrebbe essere aumentata tra i 3 e i 5 gradi centigradi. Si tratterebbe di una situazione del tutto simile a quella del periodo interglaciale iniziato circa 130 000 anni fa e concluso 116 000 anni fa. All'epoca, a causa di cambiamenti nell'orbita terrestre gran parte della calotta della Groenlandia si era sciolta, determinando un aumento del livello del mare tra i due e i tre metri. I ricercatori americani, però, si sono spinti più in là e per la prima volta hanno affermato che oltre ai ghiacci dell'emisfero settentrionale in una situazione simile si scioglierebbero anche quelli del Polo Sud. Questo aggiungerebbe altri due-tre metri di altezza al livello del mare, portando il totale a un massimo di sei metri. Non si tratta di una ipotesi campata in aria, dal momento che gli studi condotti sui sedimenti e sulle barriere coralline mostrano che 130 000 anni fa il mare era più alto di circa sei metri e che anche parte della calotta polare meridionale si era sciolta. Nello studio vengono anche indicate le zone che sarebbero inondate negli USA: tutte le coste della Florida, parte di quelle della Carolina settentrionale, dell'Alabama, della Lousiana e al nord del Massachusetts e del Rhode Island. New Orleans scomparirebbe definitivamente. Fonte: Agenzia ZadiG Istituzione scientifica citata nell'articolo: Global land environments during the last 130,000 years http://www.esd.ornl.gov/projects/qen/nerc.html |
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