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La Groenlandia accelera la fusione dei ghiacci
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Dati
rilevati attraverso l'agenzia spaziale Nasa
Secondo
alcuni studiosi dipenderebbe dal costante aumento del riscaldamento
globale degli ultimi anni
L'allarme parte dal satellite. Secondo i dati rilevati dalla Nasa, infatti, dal 2004 il tasso di fusione dello strato di ghiaccio della Groenlandia starebbe accelerando. Per Janli Chen, ricercatore dell'Università del Texas ad Austin, ed alcuni suoi colleghi, questo rapido incremento dello scioglimento dei ghiacci sarebbe dipendente dal costante aumento del riscaldamento globale degli ultimi anni. Janli Chen e i suoi colleghi hanno studiato mese per mese a partire dall'aprile del 2002 fino al novembre del 2005 i cambiamenti nella gravità della terra. I dati sono stati rilevati attraverso l'agenzia spaziale Grace (recupero di gravità ed esperimenti sul clima). E se è vero che ci sono diversi fattori che contribuiscono alle fluttuazioni del campo di gravità della terra, è altrettanto vero che queste variazioni, una volta depurate dal'influenza dell'atmosfera e degli oceani, riflettono principalmente i cambiamenti nella massa dei blocchi di ghiaccio e acqua immagazzinati nella terra. E questo monitoraggio ha evidenziato come lo strato di ghiaccio della Groenlandia si sta fondendo ad un tasso di circa 239 chilometri cubici (57.3 miglia cubiche) all'anno. Un numero per circa tre volte superiore alle previsioni iniziali. Quali potrebbero essere le
conseguenze? Una dato generale per capire. Se la calotta
di ghiaccio dovesse completamente sparire, il livello globale dei mari
aumenterebbe di ben 6 metri e mezzo (21 piedi). 12 agosto 2006 |
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