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Declino dei ghiacciai del Kilimangiaro
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Gli studiosi della Ohio State
University (OSU) hanno previsto il decadimento dei ghiacciai del
Kilimanjaro. Infatti, in base a degli studi, tra il 1912 e il 2000
circa l'82 per cento dei ghiacciai si sarebbe sciolto. Nel 2002 Lonnie
Thompson, docente dell'OSU, constatò lo scioglimento di
questo maestoso ghiacciaio causato dal riscaldamento globale. Secondo Lonnie Thompson lo scioglimento dei ghiacciai sarebbe dovuto avvenire tra il 2015 e il 2020. La visualizzazione delle fotografie aeree di questa zona a rischio mostrano che, sulla cima della montagna, lo spessore della coltre è diminuita di circa 17 metri; statisticamente questi 17 metri sono ricavati dalla perdita di circa mazzo metro di spessore all'anno. La parte meridionale di questo rilievo - ha dimostrato la Thompson - si è ridotta di circa 5 metri. In un'intervista la Thompson ha dichiarato che il ghiacciaio sta subendo una riduzione notevole e veloce e, grazie a delle misurazioni più accurate, si potrà confermare lo stato attuale del ghiacciaio. Fonte: Ohio State University (OSU) Istituzione scientifica citata nell'articolo: Ohio State University (OSU) http://www.osu.edu/ |
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