Premessa
E
anche quest’anno, per le nostre vacanze estive, abbiamo
deciso di visitare il
Nord Europa
e
più precisamente la Danimarca del sud-est e la Svezia del
sud arrivando fino a Stoccolma
passando per Norimberga, Copenaghen per poi ritornare in Italia
attraverso il passo del Brennero
03-08-14 Domenica
– Albinea (I)
Ore
15.30 ormai tutto è pronto per la partenza. Anche i ragazzi
stranamente sono in
anticipo con
i
preparativi e penso “ormai si parte” ma in men che
non si dica arriva un
terribile nubifragio che ci allaga tutto il garage. Cosi, appena finito
di
piovere, abbiamo dovuto pulire e sistemare tutto con ovviamente
partenza
rimandata al giorno dopo. Nella sfortuna avere un camper permette di
riorganizzare il giro in base agli imprevisti e cosi noi facciamo.
04-08-14
Lunedi – Albinea (I) – Chiusa (I)
km alla partenza 78159
Dopo
le pulizie e una notte di meritato riposo, finalmente riusciamo a
partire verso
le 18.00 senza nessuna fretta in direzione del Brennero. Il nostro
equipaggio,
come sempre, è composto da Gianni, Paola, Andrea e Gianluca
con il nostro amato
camperetto e i nostri due cagnoni, Ary e Conny. Sosta per la cena a
Trento.
Traffico inesistente e serata stupenda. Nessun problema e sosta a
Chiusa in un autogrill per dormire.
Km
284
05-08-14 martedi –
Chiusa (I) –
Monaco (D) - Gredin (D)
km alla
partenza 78443
Alle
ore 06.30 lasciamo l’autogrill e verso le 07.30 superiamo il
passo del
Brennero. Proseguiamo spediti fino a Innsbruck e
più precisamente nel paesino
di Wattens per visitare il museo Swarovski, limitrofo alla famosa
fabbrica La
Swarovski Company è specializzata nella produzione di
manufatti in cristallo e
deve la sua fama sia all'alta qualità della lavorazione che
a quella del
materiale usato. La sua composizione è in vetro e piombo
(circa il 30%) ma
l'esatta formula è gelosamente custodita come segreto
industriale. Sostiamo nel
parcheggio gratuito e dopo colazione andiamo a visitare il museo che
apre alle
ore 09.00 Paghiamo
22€ un biglietto famiglia e iniziamo il giro.
All’ingresso ci accoglie la
famosa collina con in essa ricavato il viso del Gigante il quale ha
2 occhi
illuminati e una bellissima cascata che esce dalla bocca che si tuffa
nel
laghetto davanti all’ingresso. Il museo è in
pratica un Mondo di Cristalli dove
è stato creato un suggestivo mondo sotterraneo con diverse
sale e locali, luci
e colori. Si
può ammirare la sala con il cristallo più grande
al mondo ed un fantastico
cavallo in
dimensioni reali. Poco più avanti vi è il Duomo
di cristallo con la splendida
cupola formata
da 590 specchi ed una parete sempre di cristallo alta 11 metri. Il
bellissimo
teatro di Cristallo rende il posto poi ancora più
suggestivo. Continuiamo il
nostro giro ammirando anche diverse opere di artisti famosi tutte
inerenti al
Cristallo come elemento principale. Alla fine arriviamo nel negozio
dove si
possono acquistare oggetti di tutti i tipi: dai ciondoli ai binocoli
tutti in
rigoroso Cristallo di Swarovski. Alle 11.00 facciamo ritorno al nostro
camper e
dopo aver fatto una passeggiata con i nostri cagnoni partiamo per
raggiungere
Monaco di Baviera. Arrivati, visto il tempo che non era il
massimo (molto nuvoloso ma senza pioggia)
decidiamo di visitare subito la zona dell’Olympiapark
e di raggiungerla in
camper. L'Olympiapark a Monaco di Baviera, è un parco
olimpico costruito in
occasione dei Giochi della XX Olimpiade. Si trova in una zona di Monaco
chiamata
"Oberwiesenfeld" ("prato superiore") e continua ad essere
utilizzato come
luogo di avvenimenti culturali, sociali e religiosi. Arrivati
parcheggiamo in
uno dei tanti parcheggi della zona e partiamo per la visita sia del
parco e del
museo BMW che si trova proprio nella zona. Lo stadio è
accessibile al costo di
7.5€ (biglietto famiglia) e vederlo dall’alto
è davvero interessante. Il campo
di atletica ovviamente non c’è più (al
suo posto c’è una distesa completamente
asfaltata) ma tutto il resto è rimasto come era nel 1972.
Nel parco vi sono
anche tantissime giostre, laghetti, trenini per bambini e bancherelle
che
vendono praticamente di tutto.Proseguendo
siamo arrivati all’ingresso dell’openspace della
BMW dove era possibile vedere,
toccare e salire su diverse tipologie sia di auto che moto (le uniche
non
accessibile erano le Rolls Royce, che strano) comunque davvero
bellissimo.
Andrea e Gianluca si sono divertiti a salire su tutte le moto che erano
disponibili. Siamo poi arrivati al museo vero e proprio (18€
biglietto
famiglia) inaugurato
nel 1972 poco prima
dell'inaugurazione dei Giochi Olimpici. Il museo tratta la storia della
ditta
automobilistica BMW. Oltre alle macchine storiche vengono esposti anche
i
prototipi dei modelli che eventualmente saranno realizzati in futuro.
Dalle
annate più lontane fino ai giorni d’oggi il museo
mostra l’evoluzione
tecnologica della casa tedesca. Verso le 18.00 siamo ritornati al
camper,
abbiamo pagato il parcheggio (20€ per 6 ore: minchia) e siamo
ripartiti in
direzione di Norimberga. Lungo la strada, verso le 21.00, ci siamo
fermati in
un campeggio a Gredin (17€ a equipaggio) su una collina vicino
ad un bosco.
Davvero stupendo.
Serata
serena e fresca. Nessun problema di traffico a parte dei cantieri di
lavoro
Km 393
06-08-14
mercoledi – Gredin (D) - Norimberga (D) –
Buckenwerre (D) - km alla partenza
78836
Lasciamo
il campeggio di Gredin verso le 10.00 senza fretta e alle 11.30 siamo
già in
centro a Norimberga. Riusciamo a trovare un parcheggio in pieno centro,
(vicino
a dove si fermano le corriere per far scendere i turisti) e in pochi
minuti, a
piedi, siamo già nella piazza. Meglio di cosi si muore.
Visitiamo subito la piazza
principale: la Hauptmarkt, che
fin dal Medioevo, è
il principale punto d'incontro della città.
Nella piazza oltre ad edifici storici ed in stile si può
notare
la Schöner Brunnen,
una originale fontana
a forma di pinnacolo risalente alla fine del '300 e alta 19 metri che
ospita un
prezioso lavoro di oreficeria: statue di eroi pagani e cristiani,
Mosè e i
sette profeti, i Padri della Chiesa e i quattro Evangelisti. Nella
fontana vi è
un anello d’oro (in realtà e di ottone) il quale,
come dice la leggenda, porta
fortuna a chiunque lo giri. Dopo aver
girato, ognuno di noi, l’anello e scattate le foto di rito
ripartiamo percorrendo
la Königstraße, la via
principale del
centro storico e visitiamo parte delle possenti mura di cinta erette
tra il XIV e il XV
secolo, che, estendendosi per 5 km, racchiudono la parte più
antica della
città. Visitiamo poi St. Martha che dal 1578 al 1620 fu la
sede dei
"Maestri Cantori di Norimberga" e St. Lorenz. Il centro
storico e davvero bello e pieno di vita con tantissime bancarelle piene
di
prodotti locali. Verso le 13.30 facciamo sosta per il pranzo in un
Pizza Hut della
zona e alle 15.00 ripartiamo ripercorrendo il tragitto della mattina
per
raggiungere in nostro amato camperetto. Alle 16.00 partiamo in
direzione Nord
ed alle 19.00 ci fermiamo in un bellissimo campeggio in riva al fiume
Fulda a
60 km da Goslar. Serata tranquilla in campeggio Giornata perfetta e
senza pioggia
Km 418
07-08-14 giovedi
– Buckenwerre (D) – Goslar (D) - Langeweld (D) - km
alla partenza 79254
Lasciamo il campeggio verso le 11.00 e ci dirigiamo subito verso
Goslar, una
piccola cittadina molto caratteristica per le case a graticcio ed il
pittoresco
centro storico. Troviamo subito posto nel parcheggio per camper
all’ingresso
del paese (gratuito) e iniziamo la nostra passeggiata con al fianco i
nostri
cagnoloni. Il paese è davvero molto bello e molto
caratteristico con
innumerevoli casette in stile tedesco a graticcio. Il centro storico
della
città e le sue miniere sono state dichiarate Patrimonio
dell'Umanità dall'Unesco
e la città è famosa, tra l'altro, per aver dato i
natali all'imperatore Enrico
IV.Goslar
sorge sulle colline del
massiccio dell’Harz
e prima di far parte della lega anseatica, è stata
una città imperiale nel medioevo e la sua ricchezza
economica è dovuta soprattutto
alla presenza di importanti miniere di piombo e argento della zona.
Molte sono
le leggende legate alla presenza delle streghe nelle foreste vicino
Goslar e
molto suggestiva è la ricorrenza della “Notte di Walpurga“,
tra il 30 aprile e il 1 maggio. Nella Piazza del Mercato
c’è la fontana
sormontata dall’aquila imperiale e ogni tre ore, dalle 9 alle
18, un carillon
rende omaggio ai minatori di Rammelsberg. Nella piazza si trova il
Rathaus, il
municipio del XV secolo con la sua sala dell’Omaggio
magnificamente affrescata.
Da non perdere la Casa della Gilda dei sarti e dei mercanti di stoffe
con le
meravigliose statue di legno che ornano la facciata e la Casa della
Gilda dei
panettieri. Verso le 14.00 ritorniamo al camper e pranziamo con alcuni
prodotti
comprati in centro e alle 15.30 partiamo per il nord per raggiungere la
Danimarca. Ci fermiamo a 60 km dal confine per dormire in un camperplaz
vicino
ad un campeggio. Cena dal Mc Donald.
Giornata bella tra nuvole e sole ma senza pioggia.
Km
455
Come
di consueto partiamo verso le 10.00 e alle 11.00 eccoci finalmente in
Danimarca. Ci dirigiamo subito verso
Sonderborg dove parcheggiamo il camper in
riva al mare nel porto turistico proprio sotto il castello omonimo.
Visitiamo,
sotto un fantastico sole, il castello solo
dall’esterno, perché è chiuso, ma la
zona la troviamo davvero molto
interessante. Le foto ovviamente si sprecano. Riusciamo a fare amicizia
con un
gruppo di velisti tedeschi pronti a partire dal molo con i quali ci
scambiamo
anche alcuni scatti fotografici. Facciamo anche un giro per il centro
del paese
davvero molto allegro e colorato, pieno di bandierine, negozi di
souvenir e
locali dove è possibile gustare birra e
specialità danesi sotto un fantastico
sole. Pranziamo
ed alle 14.00 partiamo in direzione di Nordborg che visitiamo
un po’ velocemente cosi
come Abenna e Haderslev, per poi proseguire e
raggiungere il prima possibile Kolding, la nostra meta odierna, dove
troviamo
posto in una fantastica area di sosta in riva al mare proprio di fianco
al molo
turistico.
La
cassa era completamente automatica e si poteva pagare e usufruire,
oltre che
per la sosta, anche per elettricità, servizi puliti e
lavanderia. Nelle
vicinanze c’era anche un ristorante/pizzeria dove era
possibile
acquistare cibo
da asporto. Ci
siamo sistemati e abbiamo poi fatto un giro con i nostri
cagnoloni nellevicinanze
e sulla vicina spiaggia. Il tramonto è
stato davvero
superbo ed il rumore del mare accompagnato dai suoni delle barche era
davvero
stupendo. La serata l’abbiamo trascorsa giocando in camper .
Giornata bella e
soleggiata
Km
315
09-08-14
sabato – Kolding (DK) – Odense (DK) –
Svendborg (DK) - km alla partenza 80024
Al
mattino, appena svegli, ci accoglie un bel temporale e un tempo da lupi
(e
pensare che la sera prima era stupendo) a dimostrazione che qui il
tempo cambia
molto repentinamente; cosi decidiamo di allungare i tempi e di
concederci del
riposo ulteriore. Lasciamo l’area di sosta di Kolding solo
verso le 11.30 sotto
una pioggia insistente e fastidiosa e ci dirigiamo verso Odense. Lungo
il
viaggio la pioggia cessa e spunta il sole cosi, arrivati in
città, riusciamo a
parcheggiare comodamente in centro e a concederci una bellissima
passeggiata
all’asciutto.
Odense
è la terza città più grande della
Danimarca e si trova
sull'isola di Fionia (Fyn),
compresa nella regione di Syddanmark, porto
commerciale alla foce del fiume omonimo ed è la
città in cui è nato l'autore di
fiabe Hans Christian Andersen, il
più importante e famoso scrittore danese. Visitiamo il
centro con i negozi in
fase di chiusura (sono appena le 16.30) e la Cattedrale di San Canuto di
importanza storico-artistica notevole fondata nel 1086 ma ricostruita
nei
secoli XIV-XV, che è una delle più importanti
chiese gotiche in mattoni della
Danimarca; l'interno, semplice ma grandioso, conserva le reliquie del
santo
titolare, patrono della Danimarca, e due importanti opere dello
scultore Claus
Berg Nella cripta è conservato il grande trittico intagliato
del coro (1521) e
la tomba di re Giovanni.
Proseguiamo
poi la visita con la piazza del comune e il centro antico con
pianta irregolare che conserva case in legno e muratura, sedi di
corporazioni
fino ad arrivare al museo ed alla casa nativa di H.C.
Andersen. Paghiamo l’ingresso sono noi
adulti (i ragazzi qui non pagano, non come in Italia) e percorriamo la
storia
di questo personaggio. Hans
Christian Andersen è stato uno scrittore e poeta danese,
celebre
soprattutto per le sue fiabe. Tra le sue opere più note vi
sono La
principessa
sul pisello (1835) Mignolina (1835)
La
sirenetta (1837)
La regina
delle nevi (1844)
Il
soldatino di stagno Il brutto
anatroccolo e La piccola
fiammiferaia (1845).
Durante l'intero corso della sua vita l'autore e poeta
danese un totale di 156 fiabe, uscite in volume tra il 1835 e il 1872 e
tradotte in più di 80 lingue. In onore dell'autore nel 1956
è stato istituito
il Premio Hans Christian Andersen dedicato alla premiazione dei
migliori
scrittori di narrativa giovanile. Visitiamo
tutto il museo pieno di cimeli, manoscritti,
appunti e oggetti appartenuti ad Handersen, la fantastica
biblioteca e la casa dove è nato
e vissuto fino a 14 anni completamente
restaurata. Una volta usciti dal museo abbiamo
visitato la casa dall’esterno con i suoi colori pastello
rossi e gialli davvero
bellissimi e tutta la zona circostante che meritava davvero la pena.
Verso le
18.30 siamo ripartiti, con il nostro amato camperetto verso
Egeskov dove ovviamente, al nostro arrivo il
famoso castello era già chiuso, cosi dopo aver giocato per
oltre un’ora a
calcio (Andrea, Gianluca ed io) e dopo aver fatto correre i nostri
cagnoloni
fino allo sfinimento ci siamo recati a Svendborg, a pochi chilometri di
distanza, sul mare, in un bellissimo campeggio sulla baia per passare
la notte.
Abbiamo cenato alle 22.00 ma la cosa non ci ha dato fastidio, qui la
giornata è
molto più lunga. Il
castello di Egeskov lo visiteremo domani mattina. Giornata soleggiata
ma
instabile
Km 164
10-08-14 domenica - Svendborg (DK)-Egeskov
(DK)-Copenaghen (DK) - km
alla partenza 80188
Alle
10.00 lasciamo il campeggio e ci dirigiamo subito al castello di
Egeskov, con
il suo fantastico parco. All’ingresso ci accorgiamo che si
può visitare solo il
parco e l’esterno del castello in quanto è pieno
di interessanti attrazioni ma
noi decidiamo ovviamente di visitare il complesso per intero. Facciamo
anche
qui il biglietto famiglia e procediamo con la visita. Un fantastico
sole ci accompagna
e cosi ci dirigiamo subito al castello che risulta essere davvero
interessante
e pieno di oggetti storici e di sicuro valore. Il castello
(di) Egeskov è un castello
rinascimentale della
cittadina
danese di Kværndrup, nell'isola di Fionia (Fyn),
costruito tra
il 1524 e il 1554 in mezzo ad un laghetto della proprietà
terriera di Egeskov
per volere di Frands Brockenhuus. Si tratta probabilmente del castello
in stile
rinascimentale meglio conservato d'Europa. Il nome dell'edificio e
della
tenuta, Egeskov, significa "foresta di querce" e
farebbe
riferimento alle fondamenta del castello, costituite appunto da
migliaia di
pali in legno di quercia e, in particolare, alla leggenda secondo cui,
per
ottenerle, si dovette attingere ad un'intera foresta. L'edificio, di
proprietà
della famiglia Ahlefeldt-Laurvig-Bille, accoglie circa 200.000
visitatori
l'anno ed è situato su un'area di 40 acri. All'interno del
castello si trovano
66 stanze, arredate con mobili e dipinti antichi e trofei di caccia.
L'edificio
ospita dieci esposizioni museali, tra cui un museo delle automobili,
uno degli
aerei e uno delle motociclette oltre che carrozze, biciclette e altri
mezzi di
locomozione d’epoca. Il parco
del castello e formato da diverse tipologie di piante tra cui
ovviamente le querce. Vi sono poi quattro labirinti, di cui tre aperti
al
pubblico: uno di larici, uno di faggi, uno di tassi e uno di salici.
Visitiamo
diverse stanze disposte su più piani e ammiriamo diverse
collezioni d’armi
antiche vestiti ect. Per poi arrivare alla
soffitta dove c’è,
dislocato in una zona della casa, un bambolotto che non si
può toccare in
quanto, come dice la leggenda, se viene spostato si
abbatterà sul castello un
forte terremoto. Scendiamo e usciamo
dal castello per vistare i giardini che sono davvero splendidi e pieni,
come
detto, di numerose piante secolari, soprattutto un ippocastano che ha
delle
dimensioni incredibili. Ci fermiamo sotto i suoi rami per riposarci un
po’ e
ripartiamo per la visita delle attrazioni partendo dai diversi musei di
mezzi
antichi sopra citati tra le quali auto, moto, aerei, biciclette,
carrozze,
autobus e tanto altro davvero una collezione. Stupendi davvero tutti.
Ci
fermiamo poi per riposarci e per fare anche alcuni giochi come il
passaggio su
ponti sospesi che ovviamente sono piaciuti in modo particolare ai
bambini. Spendiamo
più tempo del previsto in questo fantastico
posto ma ne vale davvero la pena e cosi,
alle 14.00, siamo ritornati al camper per pranzare. Facciamo fare delle
super
corse ai nostri cagnoloni in questo magnifico parco come il giorno
prima e alle
16.00 ripartiamo per Copenaghen, capitale della Danimarca e
all’arrivo, per
nostra fortuna, siamo riusciti a trovare l’ultimo posto
disponibile nell’area
di sosta in centro la Copenaghencitycamper (grazie anche
alla gentilezza del
gestore) Ci sistemiamo e dopo cena, verso le 22.00, a siamo usciti a
piedi per
una passeggiata serale fino a Tivoli, distante 2 km. Visita del centro
e della
zona di sera senza ingresso al parco in quanto era troppo tardi e
rientro al
camper per le 24.00 sotto un cielo stellato.
Giornata
stupenda con tanto sole ma con parecchio vento.
Km
188
Alle
10.00, sotto un tiepido sole, lasciamo l’area di sosta e
sempre dietro
consiglio del gestore dell’area di sosta,
non prendiamo il bus ma il servizio di
traghetto che lungo il canale limitrofo porta direttamente in centro
alla
città.
Passiamo sopra un ponte pedonale e ci fermiamo alla fermata del
traghetto. Il servizio è come quello dei bus (ed anche il
costo davvero
popolare) e in men che non si dica ci troviamo lungo la pista
pedonabile che
porta alla famosa statua della Sirenetta. La statua
della Sirenetta è
una scultura bronzea alta 1,25 m e dal peso
di 175 kg, situata
all'ingresso del porto di Copenaghen, di cui ovviamente
è uno dei simboli.
Raffigura la protagonista, Sirenetta, di una delle più
celebri fiabe di Hans
Christian Andersen, “La sirenetta” Arrivati
iniziamo a fare le nostre solite
foto di rito in mezzo a tantissime altre persone, tutte desiderose di
farsi
immortale con la famosa statua e il porto come sfondo. Un panorama
comunque
davvero molto bello e, per nostra fortuna, illuminato da uno splendido
e non
più timido sole. Dopo circa 30 minuti ripartiamo percorrendo
sempre la famosa
pista ciclabile e in un attimo eccoci arrivati a Nyhavn, la parte di
Copenaghen
sicuramente più caratteristica. Nyhavn
è l'antico porto di Copenaghen. Si trova nel centro della
città; oggi
corrisponde al porto storico nonostante il suo nome (Nyhavn) significhi
Porto
nuovo.
È uno dei punti centrali del turismo cittadino, lungo il
quale sono
presenti caffè e locali di ogni genere. Qui inoltre partono
le imbarcazioni
turistiche che permettono la visita della città
attraversandone i numerosi
canali. Ovviamente qui le foto si sprecano e per mantener fede alla
tradizione
locale, anche noi ci concediamo un giro in traghetto per i canali della
città.
Il tour è organizzato alla perfezione e ci permette di
vedere angoli della
città altrimenti irraggiungibili. Passiamo davanti
all’Opera, al bacino
militare, al palazzo reale ed alla biblioteca per poi addentrarci nei
canali
più stretti e passare limitrofi alla cattedrale e ad altre
monumenti prima di
fare ritorno a Nyhavn. Dopo circa un’ora e mezza sbarchiamo,
ci fermiamo per mangiare qualcosa e verso le
16.30 facciamo ritorno al camper per riposarci e per far girare un
po’ i nostri
cagnoloni sempre utilizzando il servizio di bus col traghetto. Verso le
18.30
siamo usciti e ci siamo recati al centro commerciale vicinissimo
all’area di
sosta per effettuare alcune spese alimentari. Il centro è
davvero immenso con
cinema, negozi di tutti i tipo e con un grande supermarket. Vi sono
anche
tantissimi ristoranti sia tradizionali che catene come il Mc Donalds.
Alle
20.30 ci siamo ritirati sul nostro mezzo, perché una leggera
pioggerella ha
iniziato a cadere. Serata cinema in camper con un bel sacchetto di
patatine.
12-08-14 martedi - Copenaghen (DK ) - Ponte Oresund - Ystad (S) - km
alla partenza 80376
Anche
stamattina al nostro risveglio ci accoglie un tiepido sole. Ci vestiamo
e dopo
colazione facciamo un piccolo giro di
nuovo al centro commerciale poi, verso le
11.00 ci spostiamo al famoso acquario
“Pianeta Blu” di Copenaghen tanto decantato. L’acquario
Pianeta Blu è il più
grande acquario del nord Europa e offre
un’esperienza unica per grandi e
piccini. L’architettura dell’edificio
è
ispirata alle correnti circolari del vortice in cui si accede
dall’entrata
circolare che ne costituisce il cuore e che fa diramare a spirale le 53
vasche
dove sono ospitati 20 mila animali marini, per un totale di
sette milioni
di litri di acqua. Nel 2012 ha mandato in pensione il vecchio
acquario Charlottenlund dopo
ben 73 anni di onorato servizio; è circondato
dall’acqua su tutti e quattro i
lati e si estende su una superficie di 10 mila metri quadrati oltre i 2
mila
metri quadrati destinati ai parcheggi. La struttura si trova vicino
alla
metropolitana, ai treni, all’autostrada e a
l’aeroporto di Copenaghen.
Arrivati, parcheggiamo nel parcheggio limitrofo davvero comodo e ben
organizzato e arriviamo alle casse dove, per nostra fortuna, non
troviamo fila.
Facciamo il biglietto famiglia e iniziamo a visitare questo fantastico
posto
pieno davvero di numerose specie rare, vasche con pesci di tutti i tipi
e mari
e sezioni dedicate alla ricerca. La sua vicinanza al mare permette di
organizzare all’esterno dell’edificio diverse
attività ludiche per i bimbi. Un
posto davvero molto bello e consigliato per tutta la famiglia. Verso le
13.30
siamo usciti dall’acquario e ci siamo incamminati verso il
Ponte Oresund,
quello che collega la Danimarca con la Svezia. Alle 14.00 ci siamo
fermati in
un’area di sosta per pranzare e nel primo pomeriggio abbiamo
attraversato
questa meraviglia della tecnica e dell’ingegno
dell’uomo. Il ponte o tratto
autostradale come è meglio definirlo è lungo
circa 15.9 km. È il più lungo
ponte strallato d'Europa adibito al traffico stradale e ferroviario con
una
campata centrale di 490mt. Lasciamo la Danimarca alle 16.00 e in men
che non si
dica eccoci al casello di Malmoe, in Svezia. Paghiamo e ci dirigiamo
subito
verso Ystad lasciando fuori la citta. Lungo la strada ci fermiamo in un
ostello
per visitare un bellissimo faro proprio sul promontorio e ne
approfittiamo per
fare diverse foto. Ripartiamo lasciando la costa percorrendo la A…
nella zona
interna in mezzo a boschi di betulle e paesini immersi in un verde e in
una
pace unica. Arriviamo verso le 18.30 a Ystad
e dopo un piccolo giro per il
centro della città ci sistemiamo per la notte in
un’area di sosta praticamente
sul mare appena fuori dal centro abitato insieme ad altri camper di cui
noi
eravamo gli unici italiani. Il panorama era davvero unico. Dal posto di
guida
ero in spiaggia. Mi sembrava di essere in barca. Il massimo lo abbiamo
raggiunto al tramonto con uno spettacolo davvero unico. Ceniamo con il
rumore
del mare che ci fa compagnia e prima di andare a coricarci ci godiamo
anche lo
spettacolo che ci offre una fantastica luna piena. Ary e Conny erano
davvero
entusiaste sia del posto che del forte vento.
Giornata
stupenda con tanto sole e un po’ di
vento.
Km
116
13-08-14
mercoledi - Ystad (S ) - Kaseberga (S) – Bergkvara (S) - km alla partenza 80492
La
fortuna continua ad assisterci e anche stamattina, al nostro risveglio,
abbiamo
trovato un fantastico sole disturbato da un forte vento. Ma siamo pur
sempre in
riva la mare. Dopo colazione ci siamo allora recati a visitare la
cittadina di
Ystad. Dopo aver parcheggiato il camper in un comodo parcheggio ci
siamo
concessi una bella passeggiata in compagnia dei nostri cagnoloni. Il
centro è molto bello e caratteristico con viuzze tipiche e
altrettanti locali.
La via centrale, ovviamente chiusa al traffico, è animata
anche
di persone che
suonano e cantano in un’atmosfera davvero unica. Raggiungiamo
la
piccola
piazzetta dove, proprio oggi, vi è un mercatino delle pulci.
Acquistiamo alcuni
fumetti di Topolino in Svedese per ricordo e ci dirigiamo verso un
cambiamonete
per cambiare alcuni euro in corone, anche se gli euro sono accettati
ovunque. La città vanta le due chiese medievali di San
Pietro (Sankt
Petrikyrka) e Santa Maria (Sankta Maria kyrka),
entrambe influenzate
dall'architettura gotica. La prima era chiusa, ma la seconda siamo
riusciti a
visitarla. Camminando
per questa città mi è sembrato comunque di
rivivere il telefilm di “Pippi
Calzelunghe”Davvero molto bello. Verso
le 12.00 ci spostiamo fino a Kaseberga per visitare il sito
archeologico più
importante di Svezia “Le Pietre di Ale” (Ales
stenar) Le
Pietre di Ale sono un monumento megalitico
funerario risalente probabilmente al 500
d.C., ossia alla fine
dell'età del
ferro nordica. Il sito, in cui è sepolto il capo dei
vichinghi
Åle, da cui
origina il nome,
consiste in 59 grandi massi di arenaria dal peso di
circa 1,8
tonnellate ciascuno, disposti in maniera tale da formare il
profilo di
una
barca di pietra lunga ben 67 metri. I massi non hanno un'altezza uguale
fra loro; infatti
quelli situati in corrispondenza
della prua sono alti circa 3,3 metri e
sono di
dimensione maggiore rispetto
a quelli posti in corrispondenza della
poppa, i
quali misurano invece circa 2,5 metri. Arrivati parcheggiamo nel
grandissimo
prato antistante il sentiero che porta al sito (1 km) e visto
l’ora (12.30)
decidiamo di andarlo a visitare subito in quanto nessuno di noi ha
fame.
Partiamo per la breve camminata e sotto un fantastico sole eccoci
apparire, sul
piccolo promontorio, la sagoma dei vari massi. Non ci sono tantissime
persone
per cui non c’è nessun problema fare foto e
filmini. Il
posto è davvero unico:
ubicato in cima ad una collinetta affacciata sul mare proprio sopra una
scogliera. Davvero molto bello e consigliato per la visita. Dopo
un’
innumerevole
serie di fotografie e dopo aver visitato in lungo ed in
largo
tutta la zona (scogliere comprese) facciamo ritorno
al nostro camper
per
pranzare. Sono le 14.30 In vacanza gli orari si trasformano. Alle 16.00
lasciamo Kaseberga in direzione di Kalmar e attraversando fitte foreste
e
paesini incantati decidiamo alle 19.00 di fermarci a dormire a
Bergkvara, un
paesino proprio sulla riva del mare a 70km dalla città.
Sistemiamo il camper
vicino ad altri due mezzi già allocati. Ci concediamo una
passeggiata e
ceniamo. Il bello arriva verso le 23.00 quando la luna, piena per
l’occasione,
si specchia sul mare. Altro che foto. Siamo in una fiaba vera.
Assolutamente stupendo. Il perfetto finale di una giornata bellissima
Km 295
La
notte è stata serena e tranquilla e al mattino, appena fatto
colazione,
partiamo per arrivare a Kalmar dove al nostro arrivo, ci dirigiamo
subito verso
il famoso castello. Kalmar
è
una città dello Småland, nel sud-est della Svezia,
affacciata sul Mar
Baltico. È il capoluogo della Contea di Kalmar, composta da
12 municipalità per
un totale di 236.000 abitanti. Dal XIII al XVII secolo Kalmar fu una
delle più
importanti città svedesi. Tra il 1602 e il 1913 fu la
capitale della Diocesi di
Kalmar, e la sua Cattedrale, del 1702, resta un ottimo esempio di
architettura
classicistica. La città divenne una città
fortificata dopo la costruzione del
possente Castello Omonimo al suo centro.
Lasciamo il camper nel parcheggio e ci dirigiamo
all’entrata del castello. Paghiamo il biglietto famiglia e
iniziamo la nostra
visita. Questo castello medioevale ha un bellissimo fossato intorno e
per
entrare bisogna ovviamente passare su un ponte levatoio originale ben
conservato. All’interno vi erano tantissime sale alcune
arredate
altre spoglie ma tutte molte belle e interessanti, tantissime scale a
chiocciola per salire sulle torri e
piccoli nascondigli hanno reso la nostra visita emozionante e capace di
farci
rivivere un po’ il passato. I piani più alti
invece sono
raggiungibili solo con
l’ausilio di una visita guidata che organizzano ogni giorni e
in
diverse lingue. Verso le 12.00 lasciamo il castello, facciamo un
piccolo giro per il centro città e poi ci dirigiamo verso
l’isola di Oland,
facilmente raggiungibile attraverso un ponte. Viaggiando in mezzo a
prati
coltivati arriviamo a Morbylaanga dove ci fermiamo a pranzare vicino al
porto
turistico.
Verso
le 15.00 lasciamo di nuovo l’isola di Oland e ci
dirigiamo verso nord, verso la mitica Stoccolma. Passando in mezzo a
foreste
stupende accompagnati anche da un piccolo temporale che poi ci ha
lasciato un
arcobaleno stupendo ci siamo fermati per la notte a Nordkopping,
città a circa
100 km dalla capitale proprio vicino ad una scuola. Casette piccole di
colore
rosso intorno con lucine alle finestra tutte senza inferiate. Noi non
abbiamo
panorami del genere in Italia. Giornata intensa caratterizzata da sole
e un piccolo acquazzone nel pomeriggio
Km 401
15-08-14
venerdi - Nordkopping (S) - Stoccolma (S) - km alla
partenza 81188
Lasciamo
Nordkopping verso le 10.00 sotto un fantastico sole e alle 13.00 siamo
già davanti
al camping di Stoccolma: il Bredang Camping che poi è lo
stesso campeggio in
cui io e Paola eravamo stati nel 1994, 20 anni fa, situato nel
quartiere di
Bredang a soli 10 minuti dal centro di Stoccolma. Non è
cambiato praticamente
nulla: lo stesso campeggio pulito e ordinato, la cordialità
e la stessa fermata
del metrò a soli 5 minuti a piedi. Davvero comodo e unico.
Verso le 15.30, dopo aver pranzato e sistemato il camper, andiamo a
prendere il
metrò che come detto dista solo 5 minuti a piedi dal
campeggio. Biglietti per
tutti e in 10 minuti siamo già nel centro di Stoccolma. Con i suoi 755 000 abitanti Stoccolma è,
oltre che la capitale della Svezia, anche la sua città
più
importante. La città fu fondata 750 anni fa, nel 1255, ed
è stata costruita a
cavallo di 15 isole, collegate tra loro da ponti, situate dove il lago
Mälaren
confina con il mare. La città medievale nacque e si
sviluppò lungo le coste del Mar
Baltico, davanti a un
arcipelago di 24.000 piccole isole, che l'hanno protetta dal mare
aperto, dalle
intemperie e da qualche possibile invasore. Gran parte di
questo sterminato
numero di isole sono disabitate. Inutile dire che i servizi qui
funzionano e
anche bene. Iniziamo la nostra visita dalla parte vecchia della
città (Gamla
Stam) che racchiude anche il palazzo del Re e tanti altri monumenti. Questa zona è un susseguirsi di
botteghe di antiquariato e di rigattieri, di piccoli e
grandi caffè, di odorose pasticcerie, di librerie che sono
silenziosi, squisiti
salotti e angolini di charme. Gamla
Stan, si trova sull'isola di Stadsholmen, è la
città vecchia di
Stoccolma che prosperò nel XIII secolo e si compone di
vicoli medievali, strade
acciottolate ed una architettura arcaica che ha subito una forte
influenza da
quella tipica della Germania settentrionale. Le sue strade medievali
sono
collegate da una serie di vicoli, archi e scalinate. Oltre ad essere
sede della Cattedrale di Stoccolma,
del
museo del Premio Nobel e della chiesa Riddarholm, Gamla Stan vanta
anche il
Kungliga slottet, il barocco Palazzo Reale svedese, costruito nel
18° secolo
dopo che il precedente palazzo “Tre Kronor” fu
distrutto in un incendio. La
Camera dei Cavalieri è sul versante nord-occidentale di
Gamla Stan. L'attuale
Palazzo reale, Kunglida Slottet, fu
completato nel 1760 per sostituire quello antico, distrutto da un
incendio nel
XVII secolo. Con le sue 608 stanze è il palazzo reale
più grande
del mondo. Attualmente gli appartamenti e l'armeria offrono un
eccellente
scorcio sul passato della città e sulla antica potenza della
monarchia svedese.
Vicino al palazzo reale, si trova la Storkyrkan,
la cattedrale di Svezia, davvero unica. La
giornata è stupenda e le viuzze del centro neanche tanto
affollate. Ci fermiamo
in qualche negozio di souvenirs e di dolciumi per poi arrivare alla
piazza Stortorget, l’angolo
più
tipico della città, con le sue case colorate la fontana nel
centro dove ha sede
il museo Nobel,. Proseguendo siamo arrivati al Palazzo del Re dove
siamo
riusciti a visitare il cortile interno, la cappella (dove e
rigorosamente
vietato fare foto) e l’esterno dell’edificio. Lungo
la via principale che parte
dal palazzo stesso si arriva in piazza Sergel Torg dove
c’è uno strano obelisco
e dove andiamo a visitare un grandissimo centro commerciale. Il centro
di
questa bellissima capitale è più vivo che mai con
spettacoli, musiche e
saltimbanco. Ma ormai siamo stanchi e ci apprestiamo a tornare al
metrò per far
ritorno al campeggio. Verso le 20.00 siamo di nuovo in campeggio a far
correre
i nostri cagnoloni. Serata in campeggio con piccola passeggiata serata
nei
dintorni.
Km
137
16-08-14
sabato - Stoccolma (S)
La
giornata di oggi la dedichiamo interamente alla visita di Stoccolma.
Lasciamo
il campeggio verso le 10 sotto un bellissimo cielo azzurro e andiamo a
prendere
il metrò facendo un day ticket, ieri avevamo pagato il
biglietto singolo.
Arriviamo come il giorno precedente alla stazione di Gamla Stam e
iniziamo a
percorrere il centro fino al porto dove prendiamo, come abbiamo
già fatto in
altre città, un bus turistico a 2 piani e iniziamo il nostro
giro.
Visitiamo
il centro con il palazzo del Re, la piazza Sergel Torg, passiamo
davanti al
museo Vasa e al museo dedicata al gruppo pop Abba. Si passa poi di
fianco all’aereoporto,
al municipio per poi raggiungere il porto turistico con lo scalo delle
navi da
crociera. Il bello di questi bus è che uno può
scendere e risalire quando vuole
e il biglietto e valido per tutto il giorno. In pratica è
come usare un autobus
con guida per i soli posti turistici. Durante il nostro giro ci siamo
fermati
per poter visitare il museo Vasa, dove viene custodito un antico
veliero del
1700 naufragato il giorno dell’inaugurazione proprio davanti
alle Re e
recuperato e restaurato in maniera davvero unica. Purtroppo la fila per
noi è
eccessiva cosi abbiamo deciso di proseguire in nostro giro in autobus.
Al porto
siamo scesi di nuovo per andare a visitare il
Katarinahissen
un ascensore
con passaggio pedonale sopraelevato ormai diventato
un’attrazione per la città.
Collega il quartiere di Slussen con quello di Södermalm.
Costruito nel 1881,
l'attuale ascensore è del 1935. Dal punto più
alto si gode un magnifico
panorama. Verso le 14.00 ci siamo fermati a mangiare un hamburgher dal
Mc
Donalds e poi via di nuovo per le via del centro. Abbiamo
raggiunto a
piedi la piazza Sergel Torg percorrendo tutta la via principale piena
di negozi
e locali pieni di gente. Alle 16.00 prendiamo il metrò e ci
dirigiamo allo
Skyview (fermata metrò) per poter salire sulle sfere che
salgono esternamente
sopra la cupola più grande del mondo. La vista
dall’esterno e stupenda. Peccato
che l’ultima corsa fosse alle 16.30 e ormai noi eravamo in
ritardo. Ci siamo
comunque fatti un bellissimo giro nella zona finanziaria e un altro
all’interno
di un mega centro commerciale. Verso le 17.00 siamo poi ritornati in
campeggio
utilizzando ovviamente il metrò per riposarci e per giocare
e far correre i
nostri cagnoloni. Dopo cena, verso le 21.00 abbiamo ripreso il
metrò e siamo
tornati in centro per vedere la città di notte. Siamo
ritornati nella parte
vecchia della città dove l’atmosfera era
sicuramente più coinvolgente. Infatti lo
spettacolo era quasi magico: poca gente, locali illuminati il
necessario e
nelle viuzze illuminazione minima, proprio per dare un’aria
da altri tempi. Con
l’ausilio del nostro fedele cavalletto abbiamo fatto diverse
foto notturne
davvero uniche. Siamo poi andati al porto dove un leggero vento
rinfrescava la
serata e alle 23.00 abbiamo fatto ritorno al campeggio in totale
tranquillità.
Non abbiamo avuto nessun tipo di problema nonostante
l’orario. Stoccolma città
davvero stupenda.
17-08-14 domenica - Stoccolma (S) – Gota Canal - Helsingorg
(DK) -
km alla partenza 81325
Oggi
lasciamo Stoccolma e iniziamo il viaggio di ritorno. Usciamo dal
campeggio
verso le 10.00 e dopo una sosta in un supermercato vicino alla fermata
del
metrò ci dirigiamo verso Norrkoping, sulla E4 strada
obbligata per il ritorno. Procediamo
per Jonkoping in direzione Rök;
in Östergötland per vedere la pietra Runica di Rok.
Lungo il nostro viaggio ci
fermiamo per osservare il Gota Canal nei pressi di Lynkoping. Il Canale
di Gota (in svedese Göta kanal o
Götaälv) è un
canale artificiale di
190 km, che collega la zona di Göteborg (e in particolare i
laghi Vänern e
Vättern) al mar Baltico (presso Stoccolma). Fu realizzato nei
primi decenni del
XIX secolo. Un sistema di 58 chiuse rende navigabile l'intero corso del
canale.
In un bellissimo parco a fianco di un’insenatura con bar e
giochi per bambini assistiamo
al passaggio di un’imbarcazione con apertura e chiusura di
diverse chiuse.
Davvero molto interessante. Visto il posto davvero molto incantevole ci
fermiamo per il pranzo e alle 14.00 ripartiamo per Rok. Arriviamo al
parcheggio
della chiesa dove è ubicato il monumento verso le 16.00
proprio 5 minuti prima
di un pulman di turisti tedeschi. Per fortuna.La pietra
runica di Rök è una delle
più importanti pietre runiche, ed
è il primo esempio conosciuto
di
iscrizione runica nella pietra e viene considerato il primo esemplare
di
letteratura svedese scritta. E coperto da una tettoia e si trova
proprio nel
giardino antistante l’ingresso della chiesa. Il nome di
"pietra runica di
Rök" è una tautologia: la pietra prende il nome dal
villaggio,
"Rök", che a sua volta prende probabilmente il nome dalla
pietra,
"Rauk" o "Rök" che significa "pietra" in antico
norreno. E’ considerata unica per il fatto che contiene un
frammento che si
crede essere un pezzo perduto di mitologia norrena. Fa anche un
riferimento
storico al re ostrogoto Teodorico il Grande. Facciamo diverse foto e
ripartiamo
subito. A Odeshog la strada comincia a costeggiare il lago Vattern. Nel
frattempo si è messo anche a piovere ma riusciamo lo stesso
a godere del
fantastico panorama. Passiamo Granna e a Jonkoping
proseguiamo sulla E4 per Helsingborg dove arriviamo verso le 20.30. Ci
dirigiamo subito al porto e per nostra fortuna riusciamo a prendere
subito il
traghetto in quanto partiva da li a momenti. Traghettare di sera
è stato
bellissimo e ci ha permesso di ammirare la costa svedese illuminata
mentre il traghetto
si allontanava. Sbarcati dopo neanche 30 minuti ci siamo recati in
centro e
abbiamo dormito nel parcheggio antistante il castello di Kronborg,
proprio sul
molo turistico insieme ad altri camper.
Cena e serata in camper a riposo davanti ad un bel film
Km
575
18-08-14 lunedi - Helsingorg (DK ) – Rodby (DK) –
Celle (D) - km
alla partenza 81900
Stamattina
al nostro risveglio c’era un bel sole cosi dopo colazione e
dopo aver fatto
diverse foto sul molo e sulla spiaggia ci siamo recati a
visitare il Castello
di Kronborg anche noto come “il
castello
di Amleto” Il
castello di
Kronborg (in danese: Kronborg
Slot) è una fortezza situata
sulla punta estrema della Zelanda, ove è più
bassa la distanza tra la Danimarca
e la Svezia. Qui lo stretto, largo soli 4 km, aggiunge un'importanza
strategica
alla costruzione. Il castello di Kronborg è da secoli uno
dei castelli
rinascimentali più importanti del Nord Europa, ed
è stato aggiunto al
Patrimonio dell'Unesco il 30 novembre 2000. Fu costruito nell'anno 1420
dal re
danese, Eric di
Pomerania. Il piano del re era quello di riuscire a
controllare il passaggio delle navi, con il fine di poter riscuotere la
tassa
per entrare o uscire dal Mar Baltico. L'attuale nome lo ha assunto nel
1585,
quando fu ricostruito da Federico II di Danimarca, che lo
trasformò in un
magnifico castello rinascimentale, unico nel suo aspetto e nelle
dimensioni in
tutta Europa. Nel 1629, per un momento di
disattenzione da parte di due
operai,
gran parte del castello andò in fiamme, e solo la Cappella
fu
risparmiata alla
forza del fuoco. Sarà poi necessario l'intervento di
Cristiano
IV di Danimarca
per riportare il castello alla sua originaria magnificenza esteriore,
dieci
anni dopo l'incidente, senza riuscire però a restituire alla
costruzione
l'antico splendore degli interni. Il castello è celebre
anche
perché William
Shakespeare vi ambientò il suo dramma Amleto e per questa
ragione, ogni estate
si svolge nel cortile interno un festival shakespeariano. Facciamo il
biglietto
famiglia e iniziamo la nostra visita passando prima dal cortile
interno, per
scendere subito nelle casematte, oscuri e labirintici passaggi dove si
accampavano i soldati. All’ingresso vendevano
delle piccole torce
poi abbiamo
capito perché. In alcuni punti vi era buio pesto e solo
grazie
al nostro
cellulare siamo riusciti a passare. Comunque molto suggestivo. Usciti
siamo
saliti ai piani superiori e abbiamo iniziato a visitare le sale:
davvero
superba quelle da ballo. Continuando a salire e scendere
scale e torri ci siamo
trovati nel cortile esterno dove una miriadi di cannoni facevano
la guardia sul
mare azzurro per noi illuminato da un fantastico sole. Il panorama
davvero unico, ci ha fatto dimenticare
l’ora cosi verso le 13.00 siamo
usciti e proprio all’uscita
abbiamo visto la
lapide in memoria del grande drammaturgo inglese. Nel negozio di
souvenirs era in vendita la maglietta
con la scritta “essere o non essere” davvero molto bella,
peccato che non vi
erano le taglie giuste. Alle 14.00 dopo aver
pranzato siamo ripartiti
alla
volta di Rodbyhavn dove alla 16.30 abbiamo preso il traghetto per la
Germania. Durante il tragitto (1ora e mezza) ci siamo rilassati
sul ponte della nave sotto sempre un fantastico sole mentre i ragazzi
si
divertivano a giocare con i gabbiani che inseguivano il
traghetto. Una
volta sbarcati ci siamo diretti verso Celle, città
molto pittoresca della Bassa Sassonia e ci siamo sistemati
nell’area di sosta
presente nel paese. Un gran prato a 2 passi dal centro con servizi
minimi. Visto
l’orario decidiamo di fare un giro il giorno dopo per cui ci
siamo preparati
una bella cena e poi un’ottima serata cinema.
Km 476
19-08-14 martedi - Celle (D) – Monaco di Baviera (D) - km
alla
partenza 82376
Con
calma, visto che il tempo oggi non è proprio il massimo, ci siamo alzati e dopo
colazione siamo andati
a fare un passeggiata per il centro di questa stupenda cittadina. Celle
è una città della Bassa Sassonia che presenta
un centro
storico assai pregevole con case decorate a graticcio.
L'integrità
del suo centro è unica nelle città tedesche di
una certa importanza: Celle non
fu infatti colpita dai bombardamenti alleati durante la II guerra
mondiale in
quanto luogo d'origine della dinastia di Hannover, divenuta Windsor ed
a
tutt’oggi e perfettamente conservata. Girovagando per strade
e viottolini
abbiamo potuto ammirare diverse abitazioni veramente uniche, con
facciate a
graticcio e tetti spioventi. Ci siamo fermati in diversi negozi tipici
e anche
da un gentilissimo fornaio che ci ha fatto gustare alcuni prodotti
tipici
locali. In pieno centro anche diversi suonatori di strada davano
spettacolo
sotto una leggera pioggerellina alquanto fastidiosa. In un negozio di
antichità
abbiamo poi comprato alcuni oggetti e verso le 12.30 siamo ritornati al
camper
e siamo ripartiti con in direzione Monaco di Baviera. Abbiamo
attraversato
l’intera Germania con alcune soste per la merenda e per la
cena alternando
momenti di pioggia a momenti di sereno fino alle 23.00 quando siamo
arrivati
nell’area di sosta dell’Alleanz Arena, il mitico
stadio a pallina di golf del
Bayern di Monaco che di notte è illuminato alternativamente
di colore blu e
rosso. Quando arriviamo noi lo troviamo come una grandissima pallina
blu.
Veramente bello. L’area era già piena di camper ma
visto che è praticamente
immensa abbiamo trovato posto senza problemi. Ci sono sbarre
automatiche per
l’ingresso e casse per l’uscita. Posizione davvero
comoda per visitare Monaco
anche perché vicinissimo c’è la fermata
del Metrò. Prima di andare a coricarci,
mentre facevamo una passeggiata con i nostri cagnoni, Andrea ha letto
davanti
al cancello dello stadio che si poteva effettuare sia la visita
dell’impianto
che quello del museo della squadra. Visita non in programma ma domani
proveremo
a fare questa esperienza. Notte serena e cielo senza
pioggia.
Km
647
20-08-14
mercoledi – Monaco di Baviera (D) – Albinea (I) -
km alla
partenza 83023
Come
ultima mattina del viaggio al nostro risveglio troviamo tempo nuvoloso
ma senza
pioggia. Ci prepariamo e andiamo
a visitare l’Allenaz Arena e il museo del
Bayern. Entriamo nel complesso e seguendo il cartello andiamo a fare i
biglietti, anche qui biglietto famiglia. Prenotiamo il tour delle 11.30
(solo
in inglese) e nel frattempo visitiamo il museo con tantissime foto del
passato
e del presente di questa gloriosa squadra. Ci sono anche tutte le coppe
vinte:
da quelle di Germania, alle mitiche Coppe dei Campioni, Champions
Leage,
Intercontinentale insieme anche ai trofei per i campionati tedeschi
vinti.
Sciarpe, maglie e tantissimi poster giganti per potersi fare delle foto
in
compagnia virtuale dei calciatori. Finito il giro al museo andiamo
nella zona
di transito dove aspettiamo
la partenza del nostro tour. In perfetto orario
alle 11.30 arriva la guida che ci mostra tutti i punti cruciali dello
stadio:
dalle gradinate, alle tribune, dalla sala stampa agli spogliatoi, alle
sale
mediche fino all’ingresso dei calciatori
sul campo di gioco ed infine il campo
stesso. Sembrava una visitina da nulla invece è stata
interessantissima e molto
molto divertente. Alla fine siamo passati per l’uscita
riservata dove di solito
esce la squadra per vedere il loro pullman e verso le 13.30 ci siamo
congedati.
Ritornati al camper abbiamo fatto fare una bella passeggiata ai nostri
cuccioli
e dopo aver pranzato siamo ripartiti in direzione
dell’Italia. Superato il
ponte d’Europa con piccola sosta per acquistare delle
cioccolate siamo poi
rientrati in Italia e alle 20.30
Eccoci di nuovo a casa dopo un viaggio di 5422
km
Km 558
Anche
questa vacanza si è conclusa nel migliore dei modi: il
CAMPERETTO è stato fantastico come sempre, abbiamo visto
posti molto belli,
alcuni poco conosciuti ed altri meno. Sorprese positive e tempo bello
hanno
accompagnato il nostro viaggio ma soprattutto ci siamo diverti e questo
è la
cosa che più conta.
Km finali percorsi
5422
Km finali dalla partenza
83581
Paola, Gianni, Andrea, Gianluca, Ary e Conny
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