ISLANDA 2004
di
Francesco ed Alberto
Buongiorno a tutti.
Vorrei cominciare dicendo che chi intraprende un viaggio in Islanda
credo che si aspetti tanta tranquillità, una natura
magnifica.
Non voglio raccontare nei minimi particolari tutto il viaggio
perché sarebbe lungo e non riuscirei a rendere al meglio
questa fantastica esperienza.
Vorrei solo cercare di far capire le sensazioni e gli stati
d’animo che mi hanno accompagnato nei miei 8 giorni di
viaggio.
Sono convinto che in ogni parte del mondo ci sia un luogo particolare che merita una
visita e credo allo stesso tempo che l’Islanda possa dare
(per chi riesce a fermarsi un attimo e recepirle) emozioni particolari.
Nell’agosto 2004 io ed un amico abbiamo deciso di partire per
questo paese agevolati anche dal fatto che abbiamo trovato un pacchetto
Fly & Drive piuttosto vantaggioso.
Il viaggio è stato articolato in 8 gg (per problemi di
lavoro e resto convinto che per una buona visita ne occorrano almeno 12)
Abbiamo percorso quasi 3.000 Km a bordo di una Toyota Corolla, armati
di tanto entusiasmo, di voglia di tranquillità e di trovare
una natura che ci permettesse di sentirci “isolati”
e darci modo di riflettere un po’ di +. Purtroppo non siamo
riusciti a visitare la punta nord-ovest per problemi di tempo.
Arrivati a Keflavik abbiamo ritirato la macchina (serve una carta di
credito come caparra che copre la Hertz da eventuali danni al mezzo) e
iniziato a guidare verso sud-est lasciandoci la capitale Reykjavic alle
spalle.
I giorni che sono seguiti sono stati un susseguirsi di paesaggi che mi
hanno lasciato incantato (non saprei come farmi capire diversamente) e
di incontri divertenti e interessanti con qualche turista e gente del
posto.
Abbiamo sempre dormito con la formula “Sleeping
bag”, ossia in sacco
a pelo. Le Guest House sono veramente pulitissime i padroni
di casa cordiali. Molte avevano la cucina e essendoci portati pentole e
pasta da casa ne abbiamo sempre approfittato. La spesa si aggirava
intorno alle 23/28 euro a testa.
Le stanze erano (ripeto) pulitissime, ci sono 2 materassi sui quali
appoggiare il sacco a pelo e un lavandino. Bagno e docce sono in
comune. Per modo di dire perché ci è capitato +
di una volta di essere in 4 o 6 persone a dividere 2 bagni e 2 docce.
Quindi….Una notte (non avendo trovato assolutamente posto)
abbiamo dormito a casa di un Islandese che comunque non sembrava nuovo
ad aver ospiti perché c’era una stanza
appositamente a loro dedicata.
Abbiamo conosciuto la madre in una Guest House che però era
piena e quindi lei ci ha proposto di pernottare a casa loro. La sera il
figlio (un personaggio non indifferente) si è messo a
suonare la chitarra e cantare (ed era parecchio bravo a detta del mio
amico che è chitarrista di una band) ci ha offerto una birra
e la sera si è trasformata in baraccata. E dopo 6 giorni di
viaggio, macchina e trakking ci è piaciuta tantissimo.
A Reykjavic (consiglio la Guest House Holaberg - holaberg@centrum.is)
siamo arrivati di sabato e abbiamo preso parte a quella che viene
chiamata “Reykjavic nightlife”. Praticamente loro,
non avendo molti luoghi di divertimento per i giovani, concentrano
tutto nel week-end il quale si trasforma in una forma di festa di
capodanno o carnevale di Rio. Siamo rimasti in giro sino alle 6 di
mattina senza accorgercene. Non eravamo certo andati in Islanda per un
Sabato sera, ma visto che l’occasione non è
mancata non abbiamo certo detto di no!!! E poi che gnocche queste
Islandesi!
Comunque mi sento di consigliare questa esperienza a un
viaggiatore che voglia veramente lasciarsi andare in una
natura e in una terra particolare e che non abbia paura di qualche
scomodità (seppur minima)
Consigli
Limiti di velocita’
Attenzione ai limiti
di velocità. In Italia facciamo un po’
il bello e cattivo tempo (noi oltretutto siamo anche fedeli
motociclisti e non amiamo la macchina) Ma in Islanda sono severi o
semplicemente rispettosi delle norme. Abbiamo preso 90 euro di multa
perché andavamo a 98 Km orari in un tratto con limite 90.
Tratto dritto lungo credo 30 Km in cui non avevamo incrociato quasi
nessuno. Tranne la polizia!!!! Che con il Telelaser ci ha beccati 500
metri prima e ci ha inseguiti!
Scarpe da Trakking
Anche se sembra un consiglio
ovvio io ne ho comprato un paio prima di partire, senza troppo badare a
spese.. E meno male!!! La strada da fare è parecchia!
Comunque anche un paio da ginnastica non stonano.
Pentolame
Se riuscite portatevi da casa
una piccola pentola e qualche pacchetto di pasta (lo scolapasta lo
abbiamo comprato in loco in plastica) così la sera vi fate
una buona paste che compensa il panino di mezzogiorno. Un po’
x risparmiare e un po’ perché (soprattutto a nord)
non è che i ristoranti o paninoteche siano diffusi come sui
Navigli a Milano.
Abbigliamento
Beh, non si va in Brasile,
quindi vestiti caldi e con possibilità di vestirsi a strati.
Antiacqua che è utilissimo se andate a visitare da
“vicino” le tante cascate e comunque non ingombra.
Per qualsiasi domanda vi possa
venire in mente e volete chiedermi qualcosa, sarò
più che felice di provare ad aiutarvi!!
ilcase@alice.it
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