Tour di una settimana
alle Galapagos
agosto 2003
di Emanuela e Roberto
La settimana che
abbiamo passato tra un’isola e l’altra delle
Galapagos non la dimenticheremo mai per due motivi: l’immensa
bellezza e il costo.
Siamo partiti da Guayaquil di domenica e abbiamo fatto ritorno a Quito
la domenica successiva.
Prima di partire abbiamo chiesto a parecchie agenzie di viaggio a
Guayaquil ma nessuna ci ha proposto una crociera valida
come volevamo noi, tranne la Galasamtour agenzia consigliata
da Lonely Planet.
Così dopo aver giustificato il costo con la solita frase di
rito: “Si vive una volta sola” siamo partiti.
Una volta atterrati sull’isola di Baltra si pagano 100 $ a
testa per entrare in questo parco nazionale che subito ti affascina.
Meno male!! Con un trasferimento in bus di 10 minuti si arriva a Puerto
Ayora e ci si imbarca sulle navi da crociera.
Questa definizione per la nostra barca chiamata Antartida 2, classe
molto turistica è un pò azzardata, ma il fatto
che fosse piccola, ma davvero piccola e chiamata da noi bagnarola,
aumenta l’avventura come pure la convivenza con
l’equipaggio che è stato fantastico, dal capitano
al cuoco che ci preparava spuntini a ogni ritorno dallo snorkelling, la
merenda e un dolce a fine pasto.
Siamo stati proprio bene e anche se alle 9 di sera il generatore si
spegneva e non c’era più né luce
né acqua, (fredda naturalmente), facevamo sempre festa con
tanto di balli merenghe. Li ricordiamo con molto affetto.
Abbiamo
visitato una decina tra isole e baie avendo così una visione
completa di questo paradiso. La navigazione avveniva di notte (alcune
isole erano molto lontane tra loro) per essere già pronti al
mattino a sbarcare per la visita. Ogni isola ha sabbia di colore
diverso, vegetazione diversa e di conseguenza ci vivono animali
diversi, che non si preoccupano minimamente della tua presenza,
I leoni marini nuotano con te
e ti arrivano a 20 cm. dal viso per poi virare, è bellissimo
vederli aspettarti entrare in acqua. I sule piediazzurri nidificano sul
sentiero e neanche si
spostano mentre tu li scavalchi e se non stai attento puoi calpestare
le iguane marine sempre stese al sole.
Osservi tutto da così vicino che sembra di essere in un
documentario, ma quelli belli del National Geographic.
Ci siamo commossi più volte per aver visto cose che neanche
sapremmo descrivere. Il mare è limpido e le spiagge deserte,
solo vento e sole (ma non sempre), animali e guano dappertutto. Il
ricordo è così vivo che se chiudiamo gli occhi
siamo ancora là.
Ne è valsa davvero la pena!!
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