DANIMARCA
di
Gianluca, Paola e Michele Lombardi
con l'affettuosa compagnia dell'amico a 4 zampe Lucky
Scritto da Miky
Questo viaggio è
stato organizzato circa 4 mesi prima della partenza, avendo come
obbiettivo quello di visitare un paese del nord,
Legoland (evviva!!)
ed avere un “assaggio”
dei fiordi che alla mia mamma piacciono tanto.
Siamo partiti, io, mamma, papà e Lucky (il nostro
“cagnone” munito di tutti i documenti necessari) con la nostra
automobile in una splendida giornata di inizio agosto,uscendo dall’Italia
attraverso il Brennero, poi su fino
in Germania lungo le autostrade. Arriviamo la sera ad Hausen (uscita
100) dove pernottiamo in un AUTO OF ( numerose e comode aree turistiche
disseminate lungo tutte le autostrade tedesche, dove si possono trovare
albergo, ristorante, distributori di benzina e persino Mc
Donald’s!). (www.autohof-guide.de)
La mattina seguente continuiamo la “traversata”
della Germania passando per Amburgo e,
verso sera lasciamo l’ultima
località tedesca (Flensburg)
“approdando” in territorio danese. Qui sostiamo per
la notte a TØNDER ,
una piccola ma deliziosa cittadina, ricca di scorci caratteristici e di
bei negozietti , forse i più belli che abbiamo incontrato
durante tutto il nostro viaggio!!!
Il giorno
successivo, svegli di primo mattino,
puntiamo decisi verso L’ISOLA DI
RØMO: la strada è comoda
e scorrevole, immersa
nelle dolci ondulazioni dei campi coltivati ad orzo, punteggiati qua e
là da pale eoliche in movimento e da boschetti di verdi
conifere. Dopo aver attraversato la diga che collega la terraferma
all’isola , ecco le dune di sabbia
oltre le quali si stende a perdita
d’occhio il litorale
sabbioso ed immenso che fa da cornice al Mare del Nord. Sole e mare
caldo ci invitano ad un bagno di prova con conseguente raccolta di
conchiglie-ricordo. Arriviamo nel tardo pomeriggio
a Truust , una
piccola località
che è posta però in un punto
strategico ricco di laghi e di boschi , della penisola dello Jutland, e
qui finalmente ci
accampiamo per circa una settimana nello splendido cottage curatissimo
e con un immenso giardino verde che abbiamo preso in affitto. Siamo
riusciti a prenotarlo tramite internet direttamente con il proprietario, senza nessuna
difficoltà e risparmiando circa il 60%
del prezzo rispetto a quello delle agenzie di
viaggio (www.ferienwohnung.dk)
Nei giorni successivi,
essendo vicini a tutte le località che ci interessavano e di
cui le altre baby guide ci avevano raccontato, non ce ne siamo lasciate
scappare nemmeno una: prima di tutto SILKEBORG , con il suo fiordo
romantico e tranquillo percorso dal
più antico battello a vapore per turisti e non della
regione, e con al centro cinque splendide fontane, al di là
del quale, superandolo attraverso
un ponte per soli pedoni e biciclette,
ci aspetta un meraviglioso bosco di pini, faggi e
betulle... Sempre in questa cittadina abbiamo visitato, con mia grande
gioia, l’acquario più grande della Danimarca, AQUA
(www.ferskvandscentret.dk/aqua) al centro del quale
(SORPRESA!!!!) c’è
una vasca piena di carpe,
anguille e storioni che tutti possono toccare con il dovuto rispetto.
Appena fuori ARHUS , si decide di visitare Den Gamble By (la vecchia
città) museo
all’aperto composto
da decine di case danesi originali e
spostate lì per mostrare la vita delle
città del ‘600 fino al tempo dei nostri nonni. Si
possono vedere al lavoro il fabbro, le tessitrici, il fornaio, il
farmacista e tanti altri, visitare le loro case, i laboratori, i negozi
tutto rigorosamente dell’epoca.
Un mulino a vento , situato nel grandioso parco antistante questo
gioiello storico, troneggia dall’alto
in tutto il suo splendore…
Non ancora paghi di bellezza e di emozioni decidiamo di proseguire fino
ad EBELTOFT lungo la litoranea che da Aarhus arriva sul Mar Baltico per ammirare la FREGATA
JYLLAND , vascello reale fino all’inizio del secolo scorso
ora adibito a museo navale all’aperto. Lo si può
visitare in tutta la sua interezza ed è stato un tour molto
interessante ed istruttivo
Il giorno seguente
è arrivato il mio grande momento:LEGOLAND
il cui nome è tutto un
programma…non solo per me ma anche per mamma e
papà che, entusiasti come bambini,
sono restati a bocca aperta davanti alle
città in miniatura riprodotte con i famosi mattoncini!!!!
Insomma è tutta da vedere!!!
La mattina successiva si “vola” sempre
più su , direzione: GRENEN, mitico punto
dell’estremo nord danese dove il Mar del Nord , Skagerrak, ed
il Mar Baltico, Kattegat, si incontrano . Prima di arrivare alla famosissima punta sabbiosa
però non vogliamo perderci lo spettacolo dal faro di SKAGEN, caratteristico
paesino balneare pieno di vita e di colori
praticamente a ridosso dell’ambita meta.
Il faro, alto 60 metri, si eleva in tutta la sua magnificenza davanti
ai nostri occhi e, senza indugio, acquistiamo i biglietti per poter salire. I
gradini sono molto ripidi e tutti rigorosamente a chiocciola, , ma ne
vale veramente la pena!!! La giornata magnifica (perché
dobbiamo ammettere di aver trovato per tutto il nostro viaggio un tempo
splendido), il vento ed il cielo terso ci hanno permesso di goderci
dall’alto un panorama indimenticabile! Ormai sono le cinque
del pomeriggio, ci affrettiamo quindi a scendere perché
vogliamo percorrere a piedi (mentre altri turisti
decidono di
prendere lo strano trattore con carro passeggeri che fa la spola dal
parcheggio denominato
“SONDORMEN”) tutta
la lunghissima ed immensa spiaggia
che ci conduce al punto estremo. Mentre camminiamo a piedi nudi su
quella sabbia pulita e fresca del tardo pomeriggio , il mare col suo
fragore quasi assordante fa da sfondo alla nostra trepidante attesa .
L’ora è quella ideale perché non
c’è troppa ressa… E finalmente
arriviamo: lo spettacolo
è grandioso, emozionante ed indimenticabile. I due mari si
incontrano, si abbracciano , si lasciano senza fondersi mai
l’uno nell’altro, e
le loro onde a forma di losanga si estendono davanti
ai nostri occhi fino all’orizzonte! Carichi di ricordi, concludiamo la nostra
giornata riposandoci nelle
dune circostanti immerse nel silenzio
e godendoci fino all’ultimo minuto questo
luogo irripetibile.
La mattina
seguente decidiamo di spingerci nel LJMFIORDEN che è il
fiordo più grande della Danimarca , per poter assaporare il
profumo di mare e il volo dei gabbiani. Qui incontriamo una perla
inaspettata: un
piccolissimo paesino di pescatori con un porto
graziosissimo e silenzioso e, sulla riva che guarda il fiordo, un faro a righe
bianche e rosse : GLYNGØRE . Facendo delle riprese e delle
foto ricordo ci
accorgiamo che proprio sul
“lungo mare” c’è una pizzeria
DAVVERO italiana dove
non possiamo fare a meno di entrare. Il proprietario è un
nostro connazionale simpatico ed accogliente che ci ha rifocillato con
tre pizze veramente gustose! Restiamo in questa “piccola
Montecarlo” per quasi tutto il pomeriggio perché
poi, sostando sul molo, mi
accorgo che nell’acqua c’è
un’invasione di
meduse ed io, armato di retino e secchiello, ho tutta
l’intenzione di catturarne qualcuna….Torniamo a
“casa” passando per Skive, altra cittadina sul
fiordo, consapevoli del fatto che il giorno successivo
l’avremmo passato nel giardino del nostro cottage per poi affrontare riposati la seconda parte del viaggio.
Partiamo
verso mezzogiorno per immetterci subito nell’autostrada E45
(che è stata fino a quel momento la
nostra compagna di viaggio ideale) ed arrivare così in breve
tempo sull’isola della Fjionia, con una puntatina non
programmata a MIDDELFART, cittadina lungo il mare molto carina e con
tanti negozi, dove
nella piazza principale un’orchestra dal vivo ci ha deliziato
con intramontabili
brani jazz. Continuiamo il nostro cammino , attraversando uno dei
spettacolari ponti
di collegamento con l’isola di Sjaelland e dopo un paio
d’ore arriviamo senza intoppi a RØRVIG , una
località balneare sull’ISEFJORD
con un mare splendido (bandiera blu) , spiaggia
immensa e pulita, molo e porticciolo tipicamente danesi.. Qui abbiamo
affittato il “nostro” secondo
cottage sempre curatissimo e con un immenso giardino
stracolmo di piante e fiori. Questa volta l’abbiamo trovato
tramite un’agenzia di viaggio internazionale on line molto qualificata ,
puntuale ,precisa e con un’infinità di proposte
per tutte le esigenze. (www.novasol.dk)
.
A ROSKILDE
, cittadina affacciata
su uno dei tanti fiordi dello Sjaelland,
c’è il museo vichingo che non
potevamo certo mancare. Ci sono grandi saloni con altrettanti grandi
navi originali vichinghe; c’è addirittura uno
spazio con una riproduzione dell’interno
di una di queste navi , un’ esposizione di abiti che puoi
anche indossare e tanti piccoli oggetti che si possono
maneggiare…all’esterno del museo, e’
stato allestito un
cantiere per costruire navi vichinghe utilizzando i metodi originali di
quel popolo
affascinante e temerario. Poi, per chi lo desiderasse,
c’è anche l’emozione di salire su uno di
questi “antichi transatlantici” e farsi un giro in
mare…!!!
Il nostro peregrinare non si ferma qui, ma
galvanizzati dalla splendida giornata, puntiamo
verso nord-est fino a raggiungere RUNGSTED che, oltre ad avere un porto
molto esclusivo ed un lungo mare pieno di negozi che ricordano molto
quelli che abbiamo qui in Italia,
è anche la
località in cui c’è
la casa-museo della famosa scrittrice KAREN BLIXEN ( “La mia
Africa”).Si può
entrare a visitarla a pagamento, mentre per quanto riguarda tutta
l’immensa tenuta che per sua espressa richiesta testamentaria
è diventata
riserva faunistica, non ci sono oboli da pagare ed è
veramente splendida. Può sembrare strano ma noi, in questo
paradiso verde dove anche K.B. ha trovato il modo si restarvi per sempre, abbiamo
provato emozioni dolci e struggenti … sarà che
siamo tipi romantici!
Ci alziamo
di buon mattino ma il tempo ci gioca
l’unico brutto scherzo di tutti i nostri
20 giorni di vacanza, per cui vista la pioggia siamo costretti ad un
riposo quasi forzato…Ma a metà pomeriggio, quando
le forze della natura sembrano essersi placate, partiamo per la BAIA DI
SEJERØ…Il nome la dice lunga per cui non
c’e bisogno di troppe spiegazioni: Mar Baltico, spiaggia
immensa, vento forte e sulla riva una foca (!) che si immerge
tranquilla dentro le onde arrabbiate del mare…
E’ quasi buio, ma prima di rientrare convinco i miei genitori
a passare al porto di Rørvig perché, (ormai ho
preso l’abitudine ) desidero fare una pescatina di granchi
…Dovete sapere che i danesi, care e premurose creature,
lasciano a disposizione di noi bambini, proprio lì sul molo,
secchielloni di pesce fresco da usare come esca per i
granchi…(che poi vengono regolarmente rilasciati nel loro
ambiente, intendiamoci!…) MA CHE DIVERTIMENTO!!!!!
E’
già il 13 di Agosto e quest’oggi lo passeremo a
“caccia” di castelli: prima di tutto a HILLEROD dove
c’è lo splendido Frederiksborg Palace immerso in
un vastissimo e curatissimo parco che abbiamo visitato in lungo e in
largo , mentre abbiamo dovuto trascurare il castello vero e proprio
perché inibito ai cani…da
una parte meglio così perché io a guardare stanze
su stanze mi annoio parecchio…per cui giro panoramico nel
verde più verde e all’aria aperta! Sostiamo nella
cittadina omonima passando per le vie del centro e poi puntiamo decisi
a HELSINGOR ( o Elsinore) “patria” del castello
più famoso della Danimarca: KRONBORG
Il castello di Amleto!!! Entriamo
senza indugio dopo aver ammirato le fortificazioni con bastioni che lo
circondano e lo rendono una fortezza militare veramente
monumentale… Nell’ampissimo
“cortile” interno, sorpresa delle sorprese, una variopinta compagnia
teatrale stava provando ( e riprovando) proprio il dramma
shakespeariano che rende così unico questo
castello…Anche qui non possiamo entrare nelle stanze per via del nostro fedele
compagno quadrupede, ma non abbiamo rimpianti perché la
giornata di “un blu che più blu non si
può” e deliziata
da un vento piuttosto forte che allevia il calore intenso del sole, ci
permette di goderci uno spettacolo unico: dal prato immenso che
circonda Kronborg (che si trova in posizione veramente strategica) e
sopraelevato rispetto al litorale possiamo ammirare
nella nitidezza di questo pomeriggio danese le coste
svedesi!!!! Sono lì, a portata di
“barca”, e non resistendo
al loro richiamo senza altri indugi voliamo al porto
di Helsingor per acquistare i biglietti del traghetto che ci
permetterà di mettere piede sul suolo svedese….La
traversata dura circa 15 minuti , e poi ecco che il nostro
“autobus di mare” attracca al porto di HELSINBORG !
E’ veramente un’emozione speciale essere
lì in quella splendida città ricca di palazzi
rinascimentali, di negozi particolari e di vie
caratteristiche…(e poi fuori programma per cui assolutamente indimenticabile) Cerchiamo
di visitare il più possibile; una scalinata proprio dietro
il porto e alla base di un torrione, ci permette di salire molto in
alto ed ammirare così un panorama
affascinante…E’ tutto così imprevisto e
con un sapore
così svedese !…Purtroppo il tempo vola e sono
ormai passate da un pezzo le nove di sera quando riattracchiamo in
Danimarca, stanchi
ma felici.
Il giorno
successivo lo si passa solo e soltanto al mare, al sole, e al
rilassamento più totale…
Oggi
è arrivato il grande
momento: COPENAGHEN. Arriviamo
di buon mattino, parcheggiamo l’auto davanti
all’entrata del parco di
TIVOLI sul C.Andersen Boulevard, camminiamo per
tutte le vie del centro, visitiamo i castelli e non ci perdiamo il tour
in barca lungo i canali, dove
abbiamo potuto vedere la SIRENETTA più
famosa del mondo, e che abbiamo poi rivisto, stavolta da vicino e a
portata di mano ( e di foto), ripercorrendo a piedi tutto il lungo
porto…dolce e triste nella calda luce del tardo pomeriggio ;
il palazzo reale con il cambio della guardia, nella cui spettacolare
fontana ho fatto un bagno ristoratore, e non ero
l’unico!…il museo dei “Guinnes dei
primati”. La via più bella, variopinta e
caratteristica di tutta la città NYHAVN. Insomma Copenhagen
è tutta da vedere e da ammirare!!
Torniamo al
nostro cottage che è già buio e
l’indomani altra “scorpacciata”, e
sarà anche l’ultima”, di mare e spiagge
immense…
Siamo ormai giunti al giorno della partenza; lasciamo RØRVIG
ma abbiamo deciso che prima di “salpare”
definitivamente dalla Danimarca non
possiamo mancare le famose SCOGLIERE DI MON per cui, VIA…!
Arriviamo
sull’ ISOLA DI MON dopo aver percorso una strada molto
suggestiva e imperdibile : immensi campi di grano dorati sullo sfondo
di un mare blu cobalto: un contrasto davvero unico. Dopo aver passato
paesini molto graziosi e tipicamente danesi
e sul
finire un bosco molto ampio, ecco lo spiazzo dove parcheggiare
l’auto
ed inoltrarsi a piedi verso una lunghissima scalinata di legno da
discendere in tutti i suoi 500 comodi ma piuttosto ripidi scalini , che
ti permettono di arrivare giù fino alla spiaggia di ciottoli
bianchi. Qui possiamo finalmente ammirare queste scogliere di falesia
alte più di 100 metri ,
che si stagliano abbaglianti nel loro candore contro
un cielo turchino….
Lasciamo
definitivamente la terra di Amleto prendendo il traghetto che ci
porterà a PUTTGARDEN e da lì fino oltre Amburgo
dove pernottiamo in un Auto of . Si riparte per attraversare tutta la
Germania, l’Austria poi giù fino al Brennero e
finalmente a Cremona da dove è
partita questa splendida avventura…. I
ricordi corrono alle dolci curve dei campi danesi, alle pale eoliche
che li costellano, ai boschi di conifere che li punteggiano, ai laghetti, ai fiordi, al
mare e alle spiagge a perdita d’occhio, al vento fresco, alla
pace e alla tranquillità
che regna ovunque…ma sopra ogni cosa il nostro amico sole
che per venti giorni non ci ha mai abbandonato,ci ha cullato, ci è stato
amico, e fedele compagno di viaggio!!!!
Un grazie
a Riky Paola Gianluca e Lucky per la gentile collaborazione.
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