|
Gita in Austria -
Aprile 97
|
|
|
|
|
24-04-97 |
Siamo partiti da Reggio
Emilia verso le ore 21.30, dopo aver sistemato il camper delle ultime
100 cose e dopo aver cenato ( in questo modo speriamo di trovare anche
poco traffico) e abbiamo subito imboccato l'autostrada del Brennero in
direzione di Bolzano.
Come avevamo ipotizzato non troviamo traffico anzi, con nostra sorpresa
l'autostrada è libera: incontriamo solo alcuni camion e
tanti tanti camper.
Continuiamo a viaggiare fino a Trento e qui decidiamo di uscire per
trovare un posto per passare la notte. Troviamo un piazzale tranquillo
e verso le 24.10 ci fermiamo per dormire. |
|
|
25-04-97 |
Partiamo
da Trento verso le 08.00 ed arriviamo al Brennero verso le 11.00 senza
nessun problema. Troviamo anche un bel sole che ci accompagna. Sostiamo
per un po’ nell’area di sosta del ponte
d’Europa per scattare qualche fotografie
panoramiche del ponte.
Giungiamo nel primo pomeriggio a Innsbruck e lasciamo il camper in un
parcheggio giacché la nostra intenzione è di
visitare la città molto velocemente per poi ripartire alla
volta di Salisburgo.
Visitiamo essenzialmente il centro storico, con le sue viuzze e piazze in stile,
veramente molto belle. Vi è un’aria allegra, con
tanti bar e locali aperti dove la birra scorre in gran
quantità.
Verso le 17.00 lasciamo Innsbruck e ci dirigiamo verso Salisburgo che
raggiungiamo alle ore 20.30 Troviamo un ottimo parcheggio in pieno
centro cosi decidiamo di andare a mangiare fuori. Una piccola
passeggiata serale in centro storico e poi di corsa a nanna |
|
|
26-04-97 |
Oggi la nostra
intenzione è di visitare quante più cose
possibili di Salisburgo, la città natale di Mozart, quindi
con le nostre mountan byke ci dirigiamo subito in Getreidegasse la via
principale (zona pedonale) con moltissimi negozi le cui case risalgono
al XV-XVIII secolo.
Qui chiudiamo le bici e a piedi andiamo al n°9 dove
c’è la casa di Mozart, nella quale, il 27 gennaio
del 1860, il grande compositore nacque.
Visitiamo all' estremità orientale della stessa via il
municipio poi il duomo, la Residenzplatz con la fontana della
resistenza opera di un’artista italiano. Infine siamo andati
a visitare la fortezza Hohensalzburg che si trova su una collina alta 542m sul livello del
mare. Si può raggiungere o a piedi in 20’ oppure con una comoda teleferica
in 90 secondi. Dall’alto si gode un ottimo panorama della
città e del suo fiume che l’attraversa il Salzach.
Il castello fu fondato nel 1077 sotto arcivescovo Leonhard von
Keutschach, i cui stemmi con una rapa, si vedono ovunque.
Alle ore 18.00 circa raggiungiamo di nuovo le nostre bici e di
lì il camper per un meritato riposo. Dopo cena siamo
ritornati in centro per visitarlo di notte. Molto pittoresco ma poco
affollato per colpa della serata un po' freddina. Alle 23.00
siamo andati a letto perché il giorno dopo ci aspetta Vienna
|
|
|
27-04-97 |
Partenza da Salisburgo
per Vienna verso le ore 08.00. Lungo il tragitto non ci siamo fermati a
visitare nulla per il poco tempo a nostra disposizione. In ogni modo
siamo arrivati nella capitale austriaca verso le 11.00.
Ci siamo fermati in un parcheggio in periferia, a
circa 15 km dal centro ma vicino ad una stazione del metro. Dopo
esserci rifocillati abbiamo preso il treno e ci siamo recati in centro.
La visita è partita dalla famosa Stephansplatz (zona
pedonale) dove si erge il duomo di Santo Stefano che è la
costruzione gotica più importante dell’Austria.
Più distante c’è il palazzo vescovile
ristrutturato dal 1631 al 1641 in un semplice stile barocco. Il Graben
è la strada commerciale principale a forma di piazza e al
centro si erge la colonna della peste, alta 21mt. Non si può
non menzionare il famoso Danubio, il fiume che attraversa Vienna. Noi
lo abbiamo ammirato da diversi ponti dislocati lungo il nostro percorso.
Poi
come ultima meta abbiamo deciso di visitare il Pater, il grande luna
park viennese pieno di giochi e di attrazioni. Verso le 20.00 siamo
ripartiti col treno per raggiungere il nostro mezzo e qui abbiamo
mangiato e ci siamo riposati. Giornata veramente intensa, sotto ogni
punto di vista.
|
|
|
28-04-97 |
Si riparte per casa
solo che per il ritorno decidiamo di fare il passo di Tarvisio.
Partiamo alle 09.00 superiamo Granz e Villach ed eccoci infine di nuovo
in Italia. Superiamo il passo e l’abitato
di Tarvisio e di dirigiamo verso Udine di qui verso Venezia, poi
Bologna ed infine Reggio che raggiungiamo verso le 16.00.
Una gita veramente bella, tranquilla che ci ha permesso di ammirare
diverse meraviglie austriache.
Un solo appunto: in questi posti bisognerebbe passarci più
tempo per gustare appieno l’atmosfera surreale
e magica che ancora si respira nei palazzi e nelle case di questo
stupendo paese.
|
|
|
|
|
|
|
|
|